Progettare uno stand

 

Poche, semplici indicazioni per orientarvi nella definizione di uno stand fieristico.

Nella valutazione di uno stand fieristico, oltre ai parametri fondamentali, quali, tra gli altri, spazio espositivo e numero di vani, spesso si tiene troppo poco conto di altri parametri e chiavi di lettura, invece necessari, per ottenere un risultato finale che sia non solo soddisfacente, ma efficace e singolare.

Di seguito, ve ne proponiamo alcuni, di cui tenere considerazione:

– Messaggio: partite dal messaggio che volete comunicare, riguardo alla vostra azienda, i vostri prodotti, un filtro fotografico attraverso il quale vedere il vostro stand

–Linguaggio visivo: non decorate ma comunicate. Fate in modo che sia i vani dello stand fino ai piccoli dettagli siano in armonia tra loro.

– Limitare: il concetto del “less is more” la fa da padrona nella progettazione degli stand. L’assenza di orpelli e la presenza di pochi elementi favorisce l’utente in visita a concentrarsi sui vostri prodotti.

– Alternare: l’eccessiva omogeneità delle forme porta ad un perdita di interesse. Alternate distanze, vuoti e pieni, sia negli elementi che nei prodotti esposti. Ciò terrà vivo l’interesse dell’utente e vi permetterà di evidenziare alcuni prodotti in particolare.

– Illuminazione: un ambiente ben illuminato non è necessariamente un ambiente molto illuminato.  Occorre valutare la diffusione della luce, la quantità nei diversi vani (espositivo, reception, ufficio) ed il colore (fredda, calda, colorata).

– Storia:  parlate di Voi, della vostra storia. Il legame tra l’azienda e la storia personale passa attraverso valori umani e professionali che danno spessore e concretezza alla vostra azienda

– Fatevi ricordare: sono  necessari uno o più elementi visivamente impattanti. Questo favorirà il ricordo, nel visitatore, di voi e del vostro stand

– Decisione: realizzate il vostro stand con uno scopo ben preciso o non fatelo. Il messaggio che diffonderete dovrà essere univoco, emozionale e professionale.